Matteo Salvini anticipa alcune misure previste nel nuovo codice della strada: dall’etilometro in auto alla stretta sui monopattini.
Intervenendo al Salone Eicma di Milano, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato le norme previste nel nuovo codice della strada. Dopo l’approvazione in Cdm, si attende solo l’entrata in vigore del testo che dovrebbe avvenire entro la fine del 2023.
“Il mio obiettivo è che venga approvato entro Natale, perché sotto l’albero di tanti ciclisti, motociclisti, automobilisti e camionisti ci siano regole aggiornate all’anno del Signore”, ha detto il ministro durante la riunione.
Pene più dure per chi guida in stato di ebbrezza
Secondo i primi dettagli emersi su ciò che conterrà il nuovo codice della strada, verrà adottato il sistema dell’alcol-lock per i recidivi. Si tratta di un metodo che impedirà l’accensione del motore se il conducente ha un tasso di alcolemia superiore al limite consentito.
Tuttavia, chi guida sotto l’effetto di alcol o droga rischierà pene più dure: nei casi minori è previsto il ritiro della patente per un periodo limitato, mentre – in caso di incidente mortale – potrebbe esserci il ritiro definitivo della patente.
Verrà introdotto anche il droga test, per verificare la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue del conducente. Se il test risulta positivo, la patente potrebbe essere ritirata a seguito di ulteriori controlli.
Salvini: “Nuova stretta sui monopattini”
Non è previsto nessun onere per le biciclette, ma come riferisce Matteo Salvini, verranno introdotte regole più stringenti per l’utilizzo dei monopattini. “Di averne che vanno a 50 km/h in autostrada non se ne può più”, dichiara il ministro.
In poche parole, i monopattini non potranno circolare in autostrada, avranno una velocità limitata e dovranno essere identificati da un numero di matricola.
La sicurezza dei motociclisti
Salvini ha sottolineato anche l’importanza di investire nella sicurezza dei motociclisti. A riguardo, saranno disponibili fondi per migliorare la sicurezza stradale per le due ruote, grazie all’installazione di guard rail salvavita.
“La moto è bellezza, ma dev’essere vissuta sempre più in sicurezza. Dai dati che abbiamo a disposizione nel 2022 abbiamo più di 1000 caduti tra moto e biciclette, e stiamo lavorando proprio per questo a un nuovo Codice della Strada”, ha dichiarato. Il ministro ha invitato gli enti locali a collaborare per utilizzare questi fondi e rendere le strade più sicure per i motociclisti.